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Cultura lunedì 25 luglio 2016 ore 23:39

Archeomatica per il sito di Semifonte

Dopo 40 anni ripartono le indagini sul mito di Semifonte. Gli archeologi parlano del progetto che sarà realizzato con tecnologia sofisticata



BARBERINO VAL D'ELSA — Una rinascita nello studio archeologico che partirà con nuovi studi e ricerca storica dell'area di Semifonte, uno dei luoghi simbolo della cultura medievale toscana. 

"Firenze fatti in là che Semifon divien città", dicevano più di mille anni fa gli abitanti barberinesi.

Fu la graduale crescita di una potenza commerciale che minacciava di infragilire i giganti della politica feudale a creare un mito che poi cadde sotto assedio con un inganno e lasciarsi radere al suolo nel 1202.

A 40 anni di distanza dall'ultimo studio archeologico, si tornerà ad indagare sulla città di Semifonte. Il progetto è promosso dall'Unione comunale del Chianti Fiorentino, dal Comune di Certaldo, dal Consiglio regionale della Toscana e dall'Università di Firenze ed è stato presentato alla Cupola di San Michele Arcangelo a Semifonte nel corso della conferenza "Semifonte in Valdelsa: Città degli Alberti. 

"Non sappiamo - spiegano gli archeologi Vannini, Vanni Desideri e Leporatti - quanto fosse estesa Semifonte, come e dove si strutturasse l'abitato, ci affideremo per questa analisi ad un metodo che l'archeologia medievale ha applicato anche nel vicino Medioriente, è l'analisi archeologica di una realtà complessa che mette lo scavo come eventuale conclusione non come premessa delle attività, attueremo una campagna di diagnostica archeologica e geofisica in forma sperimentale che fa uso di strumentazioni particolari e che ci permetterà di verificare come si siano conservate le strutture al di sotto delle superfici dei territori agricoli, useremo droni per le riprese aerofotogrammetriche, il reticolo topografico sarà costruito attraverso alcuni moderni velivoli a controllo remoto, dunque l'intera campagna ha la prima finalità diagnostica, la strategia della ricerca prevede due momenti di cui il secondo sarà indirizzato dai risultati del primo a carattere diagnostico".


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