Quando il medioevo è di scena

SAN CASCIANO — Il grande show del Carnevale medievale è pronto a sfilare sul palcoscenico millenario di San Casciano. “Udite, udite, dame e messeri. Il carnevale è alle porte. Facciamo gran festa, stringiamoci a corte!” Anche il grande mattatore toscano Paolo Hendel, ospite d’onore della kermesse che mescola storia, tradizione e creatività artigianale, saluterà in rima, con toni beffardi e sarcastici, l’ottava edizione della manifestazione e l'assedio di Castruccio. Un tuffo nel passato, in programma domani domenica 26 marzo dalle ore 11, porterà il pubblico indietro nel tempo fino alle origini del borgo.

Anno Domini 1300. San Casciano si piega e poi risorge dalla furia tiranna del condottiero ghibellino Castruccio Castracani, capitano crudele che ispirò persino il talento letterario di Niccolò Machiavelli, autore di una sua biografia pubblicata nel 1520.

E’ dall’assedio di Castruccio e dalla battaglia con i sancascianesi che prende le mosse la manifestazione promossa dal Comune, Laboratorio Amaltea, Associazione delle Contrade con il contributo di ChiantiBanca. Una rievocazione storica carica di simboli, temi e personaggi del Medioevo che si fonde alla fantasia, all’immaginazione e all’abilità dei mille figuranti delle cinque contrade che a distanza di secoli scendono in campo e si sfidano con i linguaggi della teatralità. Cavallo, Gallo, Giglio, Leone, Torre sfileranno e si esibiranno al cospetto della giuria in piazza della Repubblica, ognuna, con la propria storia da dispiegare attraverso la realizzazione artigianale di carri, costumi, testi, scenografie musiche e balli. Si gioca e si recita il tutto per tutto. L’obiettivo, da otto edizioni, resta la conquista della chiave del borgo che il sindaco Massimiliano Pescini consegnerà alla contrada vincitrice al termine della sfilata.

Tanti e legati alle molteplici sfumature del Medioevo i temi scelti dalle contrade. Il sogno noir di ispirazione dantesca della Contrada del Leone, onirica e realistica allo stesso, mette in scena il più grande conflitto della vita, quello tra il bene e il male. L’uomo, la nascita del libero arbitrio e la diffusione del male che scorre e fluisce davanti agli occhi degli spettatori sono i punti di forza della rappresentazione. Il tema del potere e dell’avidità che offusca la mente degli uomini, che distrugge l’amicizia e l’amore tra le persone è la scommessa teatrale e drammaturgica su cui il Gallo punta la propria corsa verso la vittoria. Una storia, anche questa, frutto dell’immaginazione dei contradaioli, che si arricchisce di scene ritmate e arricchite da balli e musiche. La contrada della Torre mescola fantasia, battaglie e scene paradossali. Il percorso dei pellegrini si legherà alle origini del Chianti, tutto da scoprire anche attraverso il gusto. E’ la forza dinamica del Cavallo a portare ilarità e comicità nell’antico borgo di San Casciano, una compagnia di attori si esibisce in piazza, protagonisti di una pièce che si ispira ai linguaggi della parodia e dell’allegoria, mostrando il volto più dissacrante e irriverente del Medioevo. La sfida nell'anno Mille? Sarà il Giglio ad interpretarlo con tenzoni e giochi per narrare attraverso la rievocazione di una storia leggendaria l’origine di una tradizione e di una passione fiorentina, viva più che mai nel presente.

Ad illustrare nel dettaglio il programma della domenica di festa l’assessore Roberto Ciappi. “Un intero paese si veste a festa e non solo con i colori delle contrade – precisa - la manifestazione si apre con il corteo inaugurale alle ore 15 e l’esibizione di apertura della compagnia della Barraca e il Centro Danza Chianti. Alle 16.15 si terrà il Palio delle Contrade con la sfilata delle rappresentazioni. Spettacoli, perfomances ed eventi di strada animeranno piazza della Repubblica dalle ore 12 con spettacoli di falconeria, giullari del diavolo e scontri armati. Nell’anfiteatro le iniziative si alterneranno dalle ore 15.45 con spettacoli di burattini, Teatro dei Passi. Per le vie del centro le atmosfere dell’anno Mille si potranno rivivere dalle ore 12 attraverso le attività del mercato, i giochi, i trampolieri e i giullari. I giardini di piazza della Repubblica e di Santa Chiara d’Assisi accoglieranno il villaggio medievale e gli arcieri del rovo”. La contrada vincitrice sarà proclamata alle ore 18.30. “Anche quest’anno - dice il sindaco Pescini – sarà una giuria di prestigio a valutarne le prove di bellezza, inventiva e abilità”. I membri che la compongono sono Andrea Campisi, regista di Rai 2, la consigliera regionale Fiammetta Capirossi, lo scenografo Daniele Spisa, il patron di Mercantia Alessandro Gigli e le giornaliste Lisa Baracchi, collaboratrice del Gazzettino del Chianti, e Edlira Mamutaj di Chiantisette, e alcuni gli storici medievisti Serena Giuliodori dell'Università di Bologna, Igor Santos Salazar dell'Università di Trento, Elisa Pruno archeologa medievista dell'Università di Firenze. Ingresso 3 euro.

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI