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Attualità mercoledì 15 febbraio 2017 ore 16:45

La tecnologia 3D per restaurare il castello

Iniziati i rilievi lungo il tratto di via dei Fossi attraverso strumenti digitali. Per l'intervento il Comune stanzierà 530mila euro



SAN CASCIANO — Virtualizzare le mura medievali per creare un modello 3D che aiuti a restaurare il castello. E' questo il piano messo in atto dal Comune che nella mattinata di mercoledì 15 febbraio ha avviato i rilievi lungo il tratto di via dei Fossi realizzati da un gruppo di laureandi dell'Università degli Studi di Firenze, coordinato dal responsabile del laboratorio di rilievo Lapo Somigli. La cattedra è quella di Archeologia medievale del professore Guido Vannini.

La ricostruzione permetterà di conoscere la storia e le dimensioni di ogni singola pietra. Lo studio sarà utilizzato per l'intervento di restauro che la giunta Pescini realizzerà con un investimento complessivo pari a 530mila euro.

“Per la prima volta – ha commentato l'assessore all cultura Chiara Molducci – abbiamo la possibilità di documentare il monumento attraverso gli strumenti della tecnologia multimediale, i rilievi fotogrammetrici permetteranno di realizzare un modello 3d che sarà utilizzato per la lettura stratografica delle mura ovvero l'analisi puntuale di come esse sono state costruite, le eventuali demolizioni e ricostruzioni che si sono alternate e susseguite nel corso dei secoli. Un complesso di dati inedito che si rivela utile alla conoscenza approfondita della struttura e dell'impianto delle mura in funzione del progetto e dell'intervento di restauro che vorremmo realizzare in uno dei tratti più critici, situato in via dei Fossi”.

L'antica cerchia di San Casciano sarà valorizzata e recuperata grazie ad un complesso progetto di restauro che comprende lo studio delle fasi costruttive e il risanamento di alcuni tratti per un investimento complessivo pari a 530mila euro. “Il programma di intervento - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Roberto Ciappi - prevede di effettuare una complessa operazione di recupero e consolidamento dei tratti di via dei Fossi, viale Pascoli e il torrione adiacente al Teatro Niccolini. Fino ad oggi è stato valorizzato il tratto di mura antistante i giardini di Piazza della Repubblica, mediante un'opera di sistemazione che ha previsto l'eliminazione del parcheggio preesistente e la sua sostituzione con un'area pedonale, nonché un breve tratto in via dei Fossi”.

I laureandi, che questa mattina hanno iniziato ad effettuare i rilievi topografici, attraverso l'utilizzo di foto e della strumentazione stazione totale, Teresa Uliveli, Benedetta Pacini, Alessandra Rofi, Diletta Biagiotti, Leonardo Squilloni. “Il nostro lavoro – aggiunge il ricercatore Somigli – è teso ad offrire un supporto alle indagini archeologiche, oltre a consentire agli uffici tecnici del Comune di disporre di un quadro dettagliato delle mura e di utilizzarlo come strumento di monitoraggio finalizzato anche a supportare il progetto di restauro”.


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