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Attualità lunedì 20 febbraio 2017 ore 10:55

L‘Edera cresce dove c’è una storia da raccontare

​Presentata la nuova rivista interamente realizzata da un gruppo di ventenni. Edera è un mensile diretto dalla giornalista Lisa Ciardi



SAN CASCIANO — La scrittura è un dono che si rivela a venti anni. L'amicizia è un valore che si scopre in ogni momento della nostra vita, basta riconoscerlo, coltivarlo e radicarlo nel giardino dei sentimenti più puri. Dove l'erba, o meglio l'edera, può crescere generosa, resistente, coraggiosa. Giornalismo e amicizia si intrecciano nella storia di un gruppo di giovani redattori, fondatori della rivista mensile "Edera" che è stata presentata nella saletta delle conferenze della biblioteca comunale di San Casciano insieme al sindaco Massimiliano Pescini e al direttore responsabile della testata, la giornalista Lisa Ciardi. Una bella esperienza di scrittura che nasce dall'energia, dalla vitalità, dalla voglia di raccontare storie, volti, espressioni della realtà dopo averle 'penetrate' con gli occhi della contemporaneità, fresca e positiva. 

“Abbiamo avuto il piacere e l'onore - commenta il sindaco Massimiliano Pescini - di inaugurare il terzo numero della rivista con i ventenni che l'hanno promossa. Sfogliando il giornale che si distingue per l’elegante veste grafica, spiccano le capacità dei ragazzi di leggere il presente con semplicità e trattare temi, anche complessi, attraverso interpretazioni basate su esperienze vissute personalmente”. La notizia toccata con mano è il punto cardine del lavoro dei giovani redattori che scelgono i temi, individuano gli argomenti, scrivono, impaginano e distribuiscono la rivista in maniera autonoma. “Come diceva Vasco – commenta il presidente Lorenzo Chiaro - sono pochi i sogni che si avverano e questo per me è uno di quelli, un sogno che prende corpo grazie alla forza delle idee, alla consapevolezza e alla voglia di credere in se stessi. Un investimento che riflettiamo nella passione giornalistica come strumento di informazione libero, incisivo, mai banale e scontato che racconta la vita e le sue storie mediante la conoscenza diretta dei fatti e degli accadimenti”. 

In questo numero di Edera tanti gli argomenti 'interessanti', che destano curiosità e stimolano spunti di riflessione e confronto su alcuni dei temi più attuali e presenti nella cronaca nazionale come il fenomeno dell'immigrazione. Lo staff della rivista ha dedicato un primo piano ai giovani migranti, ospiti del Centro di Accoglienza di San Casciano, gestito da Oxfam Italia. Storie difficili, di fuga, angoscia e speranza che affiorano dai sorrisi, dalle strette di mano e dalle tante esperienze che vedono i profughi coinvolti nei percorsi di integrazione e conoscenza attivati, sin dal loro arrivo, dal Comune, Oxfam e dalla preziosa rete di associazioni locali. 

Ad irrobustire radici e foglie di Edera sono Lorenzo Chiaro, Leonardo Torrini, Enrico Tongiani, Tommaso Fantechi, Tommaso Nuti, Lorenzo Marmo e Giulia Staccioli. Tra i collaboratori Giuseppe Bevilacqua, Giorgia Lo Pinto, Gabriele Marchi e Martina Stratini. Melissa Nencioni cura la grafica. Sono tutti studenti, provenienti da San Casciano, Scandicci e Firenze, iscritti a varie facoltà dell’ateneo fiorentino tra cui Scienze della Comunicazione, Agraria, Scienze Motorie. La rivista Edera è realizzata grazie al sostegno di Cna Firenze. 


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