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Cultura mercoledì 10 febbraio 2016 ore 17:37

Le prime tracce della Divina Commedia

In Toscana l'Officiolum, la riproduzione del codice miniato di Francesco di Barberio, primo documento che anticipa i temi della Commedia dantesca



FIRENZE — Il manoscritto ritrovato nel 2003, ha riportato di attualità un tema di eccezionale interesse come la figura di Francesco da Barberino. Si tratta del più antico libro d'ore italiano databile tra il 1304 e il 1309, corredato da miniature.

Per la prima volta l'Officiolum viene presentato in Toscana in una riproduzione in facsimile edita da Salerno Editrice. L'evento rientra nell'ambito delle celebrazioni per il 750° anniversario della nascita di Dante e nasce dalla collaborazione tra il Consiglio regionale, l'Unione comunale del Chianti fiorentino e il centro Pio Rajna.

Due gli incontri in cui è articolata la presentazione del facsimile de L’Officiolum, venerdì 12 febbraio alle 18 in sala Gonfalone a palazzo Panciatichi e sabato 13 alle 17.30, nella sala del consiglio comunale di Barberino Val d’Elsa.

Il sindaco di Barberino Val d’Elsa Giacomo Trentanovi ha definito quest’opera “nuova linfa per gli studi danteschi e un motivo d’orgoglio per la nostra terra”. Alla presentazione ha partecipato anche il presidente dell’Unione comunale Chianti fiorentino David Baroncelli

"L’Officiolo - ha detto il presidente del centro Pio Rajna, professor Enrico Malato –, che consta di 174 fogli di cui 70 con miniature piene, è l’elenco dei testi religiosi da recitare durante la giornata”. Il volume fu redatto e decorato dal giurista ghibellino Francesco da Barberino (1264-1348), anche poeta e trattatista. “Francesco da Barberino – ha aggiunto il professore – fu il primo a menzionare la Divina Commedia e ad attestare una conoscenza diretta della prima cantica, quando il poema era ancora in composizione”.

“In questo testo di Francesco da Barberino, vissuto a Firenze e coetaneo di Dante – ha ribadito il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani –, vi è la consapevolezza di quello che sarà l’argomento della Divina Commedia, si parla dell’inferno, si parla di Virgilio. È evidente che si tratta di un volume che, per la prima volta nella storia, documenta quello che poi Dante scriverà con il suo testo fondamentale”.


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EUGENIO GIANI SU PRESENTAZIONE CODICE MINIATO OFFICIOLUM
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