Arriva la banda ultra larga nelle aree rurali

Stipulata una convenzione tra Ministero, Regione, Comuni e Infratel. Trentanovi: “Barberino tra i primi comuni che usufruiranno di questa opportunità”

BARBERINO VAL D''ELSA — Il Comune di Barberino Val d'Elsa rientra nella prima tranche di lavori per l'attivazione della banda ultra larga nelle aree rurali non coperte dall'operatore e ritenute da quest'ultimo non interessanti dal punto di vista economico. Si tratta di un importante investimento sul territorio nazionale sostenuto da fondi europei per lo sviluppo regionale e delle aree rurali che, in base ad una convenzione stipulata dal Comune di Barberino con la Regione Toscana, permetterà al progetto di avere attuazione nelle zone più decentrate. “Ci potremmo avvalere di un servizio finalizzato a ridurre il digital provide - dice l’assessore ai Lavori Pubblici Giannino Pastori – che si rivela fondamentale per le aree rurali ed in particolare per la vita formativa, sociale, culturale e professionale dei cittadini, delle famiglie e delle imprese”.

Barberino Val d'Elsa è stato inserito tra i primi 70 comuni che usufruiranno di questa opportunità ed è da legare alla densità imprenditoriale ovvero all'alta percentuale di presenza e operatività delle aziende nel territorio. I lavori partiranno tra agosto e settembre e andranno a interessare diverse aree del territorio barberinese come Monsanto, San Filippo, la zona industriale e tante altre, in un territorio vasto ed eterogeneo che conta più di 20 frazioni e si estende per oltre 60 km quadrati. Alla base dell’operazione c’è la Convenzione fra Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Toscana, Comuni della Toscana ed Infratel Italia S.p.A. per la realizzazione di reti in fibra ottica per la Banda Ultra-larga. “La convenzione che abbiamo stipulato con la Regione Toscana – aggiunge il sindaco Giacomo Trentanovi – da una parte mira a velocizzare e snellire il processo burocratico per il rilascio delle autorizzazioni da parte del Comune, dall’altro impegna la Regione Toscana a promuovere una conferenza dei servizi con tutti comuni interessati dall’operazione per dare attuazione al progetto”.

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